Hearth Day 2009: giornata della Terra

Celebrare la giornata della Terra anche a scuola significa non dimenticarsi del pianeta che ci "ospita" sul quale, è il caso di dire tutti siamo di passaggio, persone, animali, natura e cose. E' come un grande condominio che abbiamo il dovere di ricevere in maniera che sia vivibile e da lasciare altrettanto vivibile. Facciamo capire che la terra non è "usa e getta" come la maggior parte degli oggetti che utilizziamo quotidianamente, l'utilizzo scorretto non solo non lascia in eredità un pianeta vivibile, ma compromette la qualità di vita di miliardi di persone al mondo. Ricordiamo ai bambini che la terra appartiene a tutti, indifferentemente da dove si nasce, e che le risorse vanno amministrate, oltre che rispettate, con equità.

Una poesia può aiutarci nello spiegare questi concetti, lasciando proprio alle giovani generazioni la missione di continuare l'opera che tanti di noi hanno iniziato, di passare in punta di piedi, in questo luogo che ci appartiene sono in maniera temporanea. Dopo torniamo a far parte di essa: la terra ci ha dato e alla terra veniamo restituiti.

Terra

C' è un piccolo fiore nell'universo

è di tutti i colori e appare diverso,

tra satelliti, pianeti e stelle

una sfera con le cose più belle:

le persone, le cose, la natura

e dell'uomo qualche stortura!

Chinati e prendi nel palmo un granello

hai tra le mani tutto il più bello,

la vita e la sostanza

di una terra che è madre, futuro e speranza!

Rosalba

Hearth

A little flower is in the universe,

is multicoloured and it seems to be different,

between satellites, planets and stars,

one sphere has the sweetest things:

people, houses and nature

and some human mistakes!

If you lean and take a grain of saind

you have in your hands the most beutiful things.

The life and the substance,

of our earth wich is mother, future and hope!

Qua la poesia in formato word scaricabile

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