di Maestra Rosalba

venerdì 27 febbraio 2009

Dalla scheda all'attività didattica

Come per molti insegnanti, la scheda nella mia attività didattica non incontra molto favore. A parte alcune attività di conosolidamento quando i bambini non sono autonomi nella scrittura, rimango dell'idea che sortisca sui bambini lo stesso effetto che sortisce la tivù: inducono un apprendimento meccanico, poco riflessivo e poco integrato nei diversi saperi e conoscenze. La differenza che passa tra la didattica normale e una scheda agli occhi dei più potrebbe apparire banale, ma agli occhi di chi è abituato a ragionare per concetti e abilità interconnesse è sostanziale.
Con l'attività che segue è mio intendimento raccontarvi come si passa da una scheda semplice che data in mano ai bambini non sarebbe nient'altro che un puro esercizio fine a se stesso ad un'attività collettiva, mirata e perfettamente integrata con una serie di competenze che vanno fatte acquisire nella prima classe di scuola primaria.
La mia attività odierna è partita da questa scheda;

tratta dal quaderno operativo "L'acchiappaparole" ed. Ardea, ben fatta e adatta a bambini di prima per la comprensione del testo, l'ho trasformata così: ho dettato una parte del testo così:
poi ho invitato i bambini a rileggere il testo, intanto per trovare da soli gli errori, poi per poter rispondere alle domande che ho scritto alla lavagna, loro hanno scritto la domanda sul quaderno e l'hanno completata con la risposta corretta con il colore rosso in questo modo:
l'attività si è conclusa con l'illustrazione di una delle frasi del dettato.
Riepilogando:
  1. dettatura del testo
  2. rilettura del dettato da parte dei bambini
  3. scrittura delle domande alla lavagna
  4. risposta dei bambini singola sul quaderno
  5. confronto sulle risposte, a voce alta i bambini si confrontano sulle risposte fornite
  6. illustrazione sul quaderno.
Questa attività mi ha permesso non solo di lavorare sulla comprensione del testo (il dettato) ma anche di introdurre il concetto di frase minima, di espansione della frase, il disegno e la didascalia. Domani il compito continuerà con la messa in sequenza delle azioni attraverso il disegno e la scritta delle didascalie. Poi si passerà dalla didascalie al disegno. Sicuramente troveremo altre schede (perchè i materiali non sono mai abbastanza) da trasformare in altrettante attività creative e motivanti.


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2 riflessioni:

lella il 27 febbraio 2009 alle ore 18:07 ha detto...

ciao come va? non avete festeggiato il carnevale?
Io sono reduce da una grande carnevalata di plesso.
Ke stankezza........ma siamo tutti felici
buon w.e.
Lella

Rosalba il 27 febbraio 2009 alle ore 19:02 ha detto...

Ciao Lella va bene grazie! Stanchissima ma felice immagino, sono belli i momenti di allegria con gli alunni. Noi abbiamo festeggiato nel mio plesso giovedì scorso. Che abbuffata di fritelle!
Buon w.e. anche a te e riposati

 

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