Le iniziative soprattuto nel web sono tante e mirano a sensibilizzare sulla pericolosa deriva causata dai comportamenti umani e sulla necessità di modificare molti comportamenti.
La Biodiversità è nata con quella primordiale forma di vita comparsa sulla terra milioni di anni fa, che si manifesta ancora oggi nelle bellezze dei paesaggi, delle piante e degli esseri umani stessi con le loro colorate civiltà.
L'eccessiva ed invadente attività umana, che considera il pianeta un oggetto di consumo prima che una casa da abitare e da lasciare ad altri, ha causato il disastro che tutti conosciamo. I numeri quotidiani in termini di perdita di biodiversità sono spaventosi. Ma non per questo la mano dell'uomo è disposta a fermarsi. Uno degli esempi più eclatanti in queste ore è il disastro nel golfo del Messico. Fra qualche tempo sarà un altro disastro a tenere banco.
E questo post sarà tristemente attuale anche fra tanti anni. Non è pessimismo. Va così da qualche secolo e non c'è verso che questo si possa fermare.
Non c'è bisogno di aggiungere molto. Il destino del mondo è soprattutto nelle mani delle multinazionali e dei governi.
E' sconsolante la mancanza di informazione sui media televisivi. Dove si problemi della terra vengono urlati con toni apocalittici tali da inchiodarci dalla paura, ma raramente si parla seriamente di coloro che concretamente potrebbero agire per evitare il decadimento del pianeta.
Dopo questa riflessione è doveroso un sorriso, eccolo attraverso queste simpatiche vignette che con ironia fanno parlare gli animali:
Di seguito una serie di risorse utili per l'approfondimento nella scuola Primaria e Superiore di Primo grado, di questo fondamentale tema scientifico:
- La carta della terra per i ragazzi, un documento adattato sul quale lavorare con gli alunni, contiene una serie di enunciati i cui riferimento sono proprio al rispetto di ogni forma di vita esistente.
- Linee guida per l'Utilizzo della Carta della terra in campo educativo, un documento di recentissima pubblicazione, basato sulll’Earth Charter International, su http://www.cartadellaterra.org/.
- Le risorse in lingua inglese di
http://www.environment.nsw.gov.au/edresources/TeachersKitBiodiversity.htm
- Da vedere il video Official video of the International Year of Biodiversity 2010: Biodiversity is life Biodiversity is our life.
8 riflessioni:
Salve ho trovato molto bello e interessante il suo sito e gli articoli, e le volevo dire che ho aggiunto il suo link al mio blog che parla specialmente di arte, magari se potesse aggiungere anche il mio indirizzo a quello dei suoi amici, per uno scambio, visto che trattiamo la bellezza e la gioia dell' arte. Un saluto e grazie.
Kigei certo molto volentieri. Grazie della visita e del link
a presto
Cara Rosalba, per farermare i guai che abbiamo combinato, dovremmo indirizzare la nostra vita in modo diverso e qui ti voglio, come e da dove iniziare? Solo tornando indietro forse potremmo mettere riparo ai danni.
Cosa assai difficile, o bisognerebbe inventare qualcosa in grado di riparare questi danni, e anche questo è assai difficile.
Iniziare a rispettare l'ambiente può essere un primo passo, ma credo e lo dico sinceramente, l'uomo non ha voglia di impegnarsi in un nuovo progetto di vita.
Un bacione ciao Rosalbina.
cara Rosalba, sei sempre foriera di belle cose... ora che finalmente è primavera speriamo di riuscire a sensibilizzare i nostri bimbi cittadini alla bellezza della natura che sboccia.
buona settimana
Chiara
Al seguente link potrete vedere il servizio sulla conferenza sulla difesa della biodiversità in cui sono intervenuti il Ministro Stefania Prestigiacomo e il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
http://www.uniroma.tv/?id_video=16237
Ufficio Stampa di Uniroma.TV
info@uniroma.tv
http://www.uniroma.tv
Rosy è tutto molto difficile perchè finchè gli interessi fra gli uomini, i progetti e le ambizioni saranno così diverse e diseguali, non so quando si potrà davvero anche soltanto pensare un'azione concreta per la nostra "casa comune".
Un abbraccio
Chiara è sempre un piacere leggerti, la primavera sembra un miraggio e mai come ora e di questi tempi si sente il bisogno di cose serene. Il piacere di osservare e godere degli ambienti naturali è un bisogno fisiologico oserei dire, per noi che stiamo tanto tempo al chiuso
Un abbraccio forte
uniroma.tv grazie per la segnalazione, che ho aggiunto come aggiornamento all'articolo.
Posta un commento