Quello che mi piace della lingua italiana, l'ho sempre dichiarato, è la sua plasticità, la varietà di sinonimi, aggettivi, verbi, che ne fanno oltre che uno strumento per comunicare, uno strumento oserei dire quasi di gioco.
Dove per gioco intendo il mettere accanto le parole anche quando si parla di argomenti semplici e dargli musicalità e ritmo: per esprimere sentimenti, emozioni, concetti, notizie e perfino dati.
Dove per gioco intendo il mettere accanto le parole anche quando si parla di argomenti semplici e dargli musicalità e ritmo: per esprimere sentimenti, emozioni, concetti, notizie e perfino dati.
La chiamerei "la ballabilità delle parole".
Ogni testo ha la sua danza, sempre che chi scrive voglia imprimervi un ritmo di danza, una sonorità, una leggerezza o al contrario un ritmo incalzante. Infatti le parole possono diventare pietre (anche i modi di dire confermano ciò che intendo) e colpire duro. (foto adnkronos)
I passi per fare un buon testo alla maturità nelle superiori
Che caratteristiche deve avere un buon testo nelle prove di maturità?
Intanto deve dare l'idea che l'argomento che si sceglie deve essere ben padroneggiato, quindi il primo consiglio è:
- prendersi tutto il tempo necessario, anche un ora, per ponderare bene la scelta dell'argomento
La scelta deve cadere sull'argomento che si conosce meglio, che si ritiene di poter esporre con argomentazioni ben sicure e competenti. Mentre si sceglie fare piccole mappe per ciascuna traccia, per pensare a come sviluppare l'argomento. Poi procedere con la scelta. Per questa fase potete utilizzare anche un ora, meglio un ora adoperata al momento giustio che ritrovarsi a metà traccia con un lavoro del quale non si è soddisfatti.
- Costruire una mappa o un diagramma di flusso sull'argomento scelto
Una volta che si è ben sicuri dell'argomento scelto procedere con la sua mappatura, un disegno aiuta tantissimo a visualizzare il risultato finale. Se la mappavi viene, utilizzate un diagramma di flusso fatto di brevi frasi indicanti il futuro sviluppo. Utilizzate per questa fase un' altra ora circa.
- Sviluppare l'argomento
Con la mappa o il diagramma siete ora in grado di sviscerare l'argomento, se la mappa è ben fatta dovreste riuscirvi in un ora, un ora e trenta al massimo. Attenzione alle citazioni, fatele se siete certi della fonte e ricordatevi di ricontrollare prima della prova orale, potrebbe accadere che vi chiedano delle spiegazioni soprattutto se la citazione era esposta in maniera errata o incompleta.
Evitate di esprimere opinioni politiche, o idee che possano apparire discriminanti verso qualcuno o qualcosa, non tutti la pensiamo allo stesso modo e potrebbe non essere gradito. Cercate sempre il senso dell'equilibrio se esponete idee e/o opinioni: nell'età della maturità è visto come un fatto positivo il formarsi delle idee e il ponderare tutto con distacco mantenendosi in posizione di neutralità. Meglio non personalizzare troppo, anzi io non lo farei per nulla.
Non scrivete romanzi, la lunghezza contribuisce a rendere leggero il testo. Usate frasi corte per facilitare la linearità dell'esposizione. Un buon testo può essere esposto con competenza, ed esausitività in uno spazio non troppo lungo. La conclusione è più importante di quanto non si creda, chiudere bene un buon testo lascia una buona impressione anche sul resto. Una bella frase, vostra e non scontata sarebbe l'ideale.
Controllate che il testo sia equilibrato, che sviluppi l'argomento dedicando il giusto spazio all'introduzione, lo sviluppo e la conclusione, che le argomentazioni sono logiche e internamente coerenti, che il linguaggio espresso è quello che meglio esprime i contenuti. Sentitene il ritmo e leggetelo pensando che non lo avete scritto voi, siate critici, levate le ripetizioni o le parti che si sono complicate. Dividete le frasi lunghe. La revisione va fatta con scrupolo, controllate anche l'ortografia, usate il dizionario dei sinonimi e dei contrari per evitare di ripetere troppo spesso le stesse parole. Se rileggendo vi soddisfa siete sulla strada giusta.
- Infine
Ricopiare il testo con una grafia leggibile, anche se i commissari vi conoscono sforzatevi di rendere leggibile la vostra scrittura anche per chi vi conosce, esprime la volontà di fare bene.
Ricordare che la suddivisione del tempo è un fattore importante, saperlo gestire può aiutarvi a fare ulteriormente meglio.
Le dritte
Altrettanto importante è fare un pò di training autogeno, cioè visualizzare mentalmente l'esame, pensare a cosa farete e a come lo farete, perseguire l'obiettivo di far bene ogni prova. Ripetere mentalmente i passi aiuta dare sicurezza. E' un sistema facile e poco costoso. Per il resto fatevi coccolare a casa con il cibo preferito, dormite a sufficienza e se il vostro badget lo consente comprate qualcosa di nuovo da indossare: vi farà sentire a vostro agio.
Per le ragazze io suggerirei un trucco semplice, no ad abiti succinti, tacchi troppo alti o gioelli vistosi. Non stravolgete il vostro modo di essere ma abbiate un occhio di riguardo in più, d'altronde l'esame è un momento formale. Andreste ad un matrimonio in tutta da ginnastica?
Per le ragazze io suggerirei un trucco semplice, no ad abiti succinti, tacchi troppo alti o gioelli vistosi. Non stravolgete il vostro modo di essere ma abbiate un occhio di riguardo in più, d'altronde l'esame è un momento formale. Andreste ad un matrimonio in tutta da ginnastica?
Sul web impazza il toto-tema-maturità per la data del 22 giugno prossimo, giorno della prova scritta di italiano, di seguito qualche link dove documentarvi. Da ricordare che questo è l'anno della Biodivesità e che tutto il mondo è impietrito di fronte all'interminabile disastro del golfo del Messico, pertanto non è da escludere qualche tematica in relazione a questi temi, nelle tracce dei temi ministeriali:
Su a tuttascuola tutto quello che serve per l'esame di stato per studenti e professori.
Su wikipedia la modalità aggiornata di svolgimento dell'esame.
Qui invece I consigli dell'esperto sulle cose da fare per evitare lo stress.
Dal Corriere della Sera pdf di di Giuseppe Tesorio "Il tema perfetto"
Tutto quanto sopra non basta se non affianchiamo i quadri di riferiment per la valutazione, che sarebbe a dire la competenza che deve essere espressa all'interno del testo prodotto dallo studente, pubblicate dall'Invalsi, cui dovrebbero fare riferimento le commissioni d'esame per le correzioni.
Quadro di riferimento valutazione prima prova esame di stato scuola secondaria di secondo grado (scuola superiore)
La scheda di rilevazione per la valutazione della prima prova dell'esame di Stato del secondo ciclo
Sono strumenti di non facile lettura, ma vale la pena dare un occhiata, non lasciamoci spaventare dal linguaggio estremamemente tecnico, dice in altre parole quanto è stato fatto in cinque anni di scuola superiore (o almeno si spera).
Dal Corriere della Sera pdf di di Giuseppe Tesorio "Il tema perfetto"
Tutto quanto sopra non basta se non affianchiamo i quadri di riferiment per la valutazione, che sarebbe a dire la competenza che deve essere espressa all'interno del testo prodotto dallo studente, pubblicate dall'Invalsi, cui dovrebbero fare riferimento le commissioni d'esame per le correzioni.
Quadro di riferimento valutazione prima prova esame di stato scuola secondaria di secondo grado (scuola superiore)
La scheda di rilevazione per la valutazione della prima prova dell'esame di Stato del secondo ciclo
Sono strumenti di non facile lettura, ma vale la pena dare un occhiata, non lasciamoci spaventare dal linguaggio estremamemente tecnico, dice in altre parole quanto è stato fatto in cinque anni di scuola superiore (o almeno si spera).
2 riflessioni:
Come mi piace questo post, ci riscontro un p' il mio pensiero.
Sai, io sono stonata nel canto, ma ho sempre pensato che la musicalità non sta solo nel canto, ma anche nel parlare, le parole sono come le note se messe bene prendono ritmo e
una musica parlata viene fuori
forse per sopperire al fatto che sono stonata mi mi inventai la storia che anche le parole se messe bene hanno la loro musicalità, e i loro tempi, proprio come la musica.
Pensavo che questo mio pensiero era stupido e invece tu mi hai confermato che non era stupido.
Felice d averi letto in libertà completa da casa.
Dopo due giorni con i nipotini, che sono tanto cari ma tanto...lasciamo perdere, hanno l'argento vivo addosso.Meglio cosi per loro ma meno per noi.
Un bacione e buon fine settimana.
Ciaoooooo
Non è un pensiero stupido il tuo, Rosy o almeno non credo. In realtà queste sono riflessioni personali che non mi sono mai presa la briga di riscontrare. Una cosa è certa che ci sono testi che ci "assorbono" e camminano e testi che facciamo una grande fatica perfino a leggere, cose difficili che ci appaiono semplici e cose semplici che diventano difficili. Ecco questo è un pò il potere della scrittura. Forse è un fatto soggettivo non so...
Riconquistare i propri spazi è sempre piacevole, succede anche a me: i bambini sono belli ma tanto faticosi a volte.
Un abbraccio
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