di Maestra Rosalba

giovedì 15 gennaio 2009

Laboratorio di Geografia: conoscere una regione e fare un testo creativo di Geografia

Il programma di quinta della scuola Primaria prevede lo studio delle regioni. Ho chiesto agli alunni da cosa preferivano iniziare hanno risposto dalla nostra regione.
Il laboratorio proposto prevedeva il passaggio dallo studio, l'approfondimento in gruppo, all'elaborazione dei materiali in modo personale e fino all'esposizione scritta in forma di descrizione.
Dovendomi orientare su quali indicazioni fornire, ho seguito i seguenti passaggi.
Preliminarmente ho chiesto loro se avevano mai organizzato un'attività di studio partendo dalla ricerca dei materiali e mi hanno risposto di no.
Ci siamo allora divisi in quattro gruppi: uno per la ricerca degli aspetti economici, uno per gli aspetti del territorio, uno per le tradizioni e infine uno per gli aspetti storici.
Per il giovedì successivo ciascuno doveva portare dei materiali da consultare per predisporre un unico documento, che trattasse sinteticamente tutti questi argomenti e su cui poi organizzare lo studio individuale.
Arrivato giovedì ogni alunno si è presentato a scuola con il materiale concordato, chi con le fotocopie, chi con appunti copiati da altri libri e altri ancora con materiale scaricato da internet.
Abbiamo destrutturato lo spazio classe organizzando dei tavoli per piccoli gruppi e il lavoro di sintesi è cominciato. Ogni gruppo ha concordato la riduzione dei testi in uno unico, selezionando le informazioni, in ciascun gruppo gli alunni hanno individuato i compiti e dopo due ore di intenso lavoro abbiamo ottenuto quattro paragrafi che abbiamo fotocopiato e redistribuito a ciascuno per lo studio individuale a casa.
Al rientro delle vacanze di Natale, anzichè proporre la classica traccia scritta, ho dato questa consegna per il lavoro in classe:

"Ricordi il Laboratorio sulla Sardegna?
Immagina ora di raccontare ad un amico lontano, che non conosce la nostra Isola com'è fatta, dove si trova... Fai una descrizione completa."

Uno degli elaborati cominciava così:

Cara Francesca, visto che non hai avuto ancora l'occasione di venire in Sardegna ora ti spiegherò come è fatta.
La Sardegna è una regione che appartiene all'Italia meridionale ed è circondata dal Mare Mediterraneo. la sua superficie è di 24,090 kmq, mentre la sua densità è di 68 abitanti per Kmq. Questa regione ha in tutto 1.648.248 abitanti! E' prevalentemente montuosa anche se i suoi monti non sono molto elevati. L'unica vera pianura è il Campidano che si estende da ovest verso sud su questa meravigliosa isola! In lontananza possiamo vedere il monte del Gennargentu che termina con punta La Marmora, questo monte è altro circa 1836 m.; in Gallura, invece possiamo trovare il monte Limbara che è alto circa 1632 m. Alcune rocce possono essere di natura vulcanica, granitica o naturale, ma quasi tutte sono di natura vulcanica. Devi sapere che nell'iglesiente troviamo il Monte Linas che ha le rocce molto antiche!! La Sardegna scarseggia di laghi e quelli presenti sono tutti artificiali. E forse non sai che il lago artificiale più grande d'Italia è proprio un lago sardo: il lago Omodeo che ha la superfice di 22 Kmq!!
Ci sono pure alcuni fiumi, come il Coghinas, il Temo, il Tirso e il Flumendosa!
In Sardegna ci sono molte tradizioni! Ci sono addirittura circa 1000 manifestazioni all'anno. Ora te ne elencherò una: in Gallura, verso Mammoiada, Orgosolo, insomma in quelle zone, per Carnevale, i partecipanti si mascherano con pelli di animale, campanacci e maschere spaventose.
Ci sono molte altre tradizioni e figuriamoci che in ogni paese c'è una sagra. Il turismo in Sardegna è molto sviluppato perchè essendoci molti luoghi interessanti la gente viene attratta. La Sardegna è ricca di ovini e caprini mentre scarseggiano i bovini. In Sardegna si pratica molto allevamento e agricoltura mentre scarseggia la pesca, e infatti i napoletani pescano anche nelle nostre coste.
Spero di averti datoi una buona spiegazione delle cose che conosco e spero anche che un giorno vedrai questa meraviglia dal vivo.
Alla mia amica Francesca

Da Veronica

Accompagnato al testo c'era questo disegno di un Mammutone

Nella didattica laboratoriale l'analisi e il recupero delle informazione sono il modo privilegiato con il quale si stimola la partecipazione attiva, in contrapposizione al "sapere esperto" che come ben sappiamo non stimola nei bambini la capacità di lavoro autonomo.


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2 riflessioni:

Luciano il 17 gennaio 2009 alle ore 18:23 ha detto...

i bambini sono straordinari ....
ciao

Rosalba il 18 gennaio 2009 alle ore 11:56 ha detto...

I bambini sono una delle meraviglie della vita. Io continuo a divertirmi a stare con loro. Mi faccio certe risate a stare con loro. Spero sempre che anche per loro sia divertente imparare assieme. Buona Domenica

 

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