Il 30 ottobre si è svolta la 12 edizione del Carnevale della Fisica ospitato su Scientificando il blog della professoressa e amica Annarita Ruberto. Un edizione ricca di contributi e risorse non solo interessanti ma di ampio respiro per le tematiche che vengono affrontate. La rilevanza è data anche dalla tematica riguardante la didattica dell'apprendimento delle scienze.
Argomento che riguarda da molto vicino la scuola Primaria, perchè nonostante i progetti di formazione miranti all'introduzione della didattica sperimentale, molto rimane da fare.
Oggi una bambina di seconda mentre sperimentavamo la misurazione dei liquidi con dei semplici bicchieri di plastica, trascrivendo i dati in apposite tabelle, ipotizzando, comparando e confrontando, nel momento della discussione collettiva e delle domande, mi ha chiesto a bruciapelo: "Ma tu sei uno scienziato?"
Ecco io non sono uno scienziato, io leggo tanto e la maggior parte delle mie letture avviene oggi su Internet nei "blog divulgativi" e nelle riviste specializzate, io sono una che ama molto lo studio della fisica e della scienza. Nient'altro.
Io sono una che la scienza ai bambini la racconta e loro mi ascoltano rapiti dalle parole e quando faccio domande mi rispondono a tema con ragionamenti, paragoni e raffronti che mi danno subito l'idea di quanto hanno compreso.
E alla mia piccola alunna che con aria sognante domandava, ho risposto: "Non sono unoi scienziato. Mi piacciono le scienze, leggo anche quello che capisco poco e m'ingengo di imparare, cerco di capirci di più per raccontarlo a voi, mi piace mettere le mani nella materia, provare a farmi domande e cercare una risposta, perchè credo che se siamo arrivati fin qui al mondo, è anche merito della scienza e credo che voi possiate ancora scoprire tanto".
La didattica è il metodo, il modo con il quale impariamo, ma senza la passione non sarebbe nulla. E la passione è quel messaggio implicito fortissimo, che esce prima di tutto dai gesti, dall'espressione del volto, dal tono di voce, quello che cattura e rende tutto più attraente. Alla scuola Primaria è un ingrediente essenziale.
Credo anche dopo... voi che ne dite?
4 riflessioni:
Cara Rosalba ti mandai un commento per congratularmi con te per la tua partecipazione ma vedo che non ti è arrivato.
Complimenti ai partecipanti, alla padrona di casa che ha offerto a tutti
un ricco Carnevale della fisica.
Le tue parole le condivido, solo dalla passione è dall'amore nascono grandi cose.
Complimenti a te ai partecipanti e un grande riconoscimento alla nostra comune amica Annarita, che ha saputo riunire tante appassionate voci.
Bentornata!
Un bacio ciao
quanta verità nelle tue parole, tutto ciò che ci circonda può essere scoperto e quante storie sono nascoste dietro le scoperte di tutti noi. Anche la matematica, così arida per alcuni, è viva e racconta cose che meravigliano sempre; se poi pensiamo che tutta la natura è basata su nozioni matematiche capiamo che noi uomini non abbiamo scoperto nulla di nuovo.
A volte in classe mi rendo conto di "perdere" un sacco di tempo per rispondere alle mille domande dei bambini che vogliono sapere e capire il perchè di ogni cosa.
Amo le storie ed amo raccontarle, alla fine la scienza e la matematica sono davvero delle bellissime storie...
Chiara
Rosy carissma il commento non l'ho trovato, blogger se lo sarà mangiato come accade spesso. Il Carnevale su Scientificando è stata un edizione davvero superba. Ancor più suberba la conduzione da parte di Annarita. Sono felice di parteciparvi ogni edizione è migliore dell'altra.
Un abbraccio e un bacino
Chiara le tue virgolette mi fanno pensare che siamo sulla stessa lunghezza d'onda, e ancor più leggo tra le righe del tuo commento tanta passione, non so ho come l'impressione che io e te stiamo un pò crescendo assieme in questi anni di piccoli scambi. Mi piace il tuo modo di parlare dei bambini e della scuola.
Ti abbraccio forte con in mente le nostre piccole storie di scuola Primaria.
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