di Maestra Rosalba

sabato 11 giugno 2011

Matematica Ricreativa: Costruire Un Flexagono

Quando parliamo di flexagoni il primo riferimento è a Martin Gardner scomparso nel 2010 e alla sua matematica ricreativa. E non a caso questo è il primo post a scuole Primarie ormai chiuse.
In questi mesi estivi, per chi ancora vorrà seguire questo blog, saranno tanti gli spunti per allenare e sollecitare le abilità matematiche e scientifiche dei bambini, in modo creativo.
In sostanza i flexagoni sono delle figure piane di carta che apparentemente possiedono due facce e che invece opportunamente spostate mostrano altre facce nascoste. Il gioco ben si adatta ai bambini di ogni età: dall'Infanzia alla scuola Primaria fino a quella Superiore di primo grado.
Il flexagono che abbiamo costruito in classe è una cornice di forma quadrata che è in grado mostrare sei facce diverse.
Per realizzare questa piccola meraviglia di carta occorre:
- un foglio formato A4 ridotto ad un quadrato,
- forbici,
- colori.

Le fasi sono
- la piegatura
- il ritaglio
- la numerazione o il disegno delle facce
- la piegatura compresa la mossa che permetterà al nostroquadrato magico di funzionare.
Trovate le spiegazioni nel file pdf e nel video sotto, realizzato dagli alunni di seconda mentre io mostravo loro le fasi di esecuzione. Moltissimi lo hanno rifatto a casa con successo. I bambini di terza già più esperti, lo hanno riprodotto quasi immediatamente. L'unica difficoltà è l'ultima piegatura, per qualsiasi dubbio non esitate a chiedere.

Buon divertimento!



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8 riflessioni:

lella il 11 giugno 2011 alle ore 15:27 ha detto...

ciao carissima,come va?
rimango sempre entusiasta dei tuoi post e con nostalgia rimpiango il periodo in cui,grazie alle compresenze,si potevano attuare lavori di gruppo dove creatività e sperimentazione trovavano di certo un terreno molto fertile.
Ieri abbiamo finito con i bambini e per il prossimo anno ci hanno già comunicato un'ennesima riduzione.Si prospettano orari pazzeschi su più classi in verticale,rientri e riduzione sostegno,tutto a discapito della didattica.
Probabilmente la tua realtà sarà diversa ,meglio così.
Io mi sento privata del mio diritto fondamentale,quello della libertà di insegnamento, ormai chiuso fra schemi orari e risparmi.
un abbraccio
Lella

6cuorieunacasetta il 11 giugno 2011 alle ore 15:56 ha detto...

Grazie! Seguiremo tutti gli spunti e le idee che esporrai.
I miei bambini ed io ci divertiamo molto a fare " gli esperimenti" che troviamo nel tuo sito!
Buone vancanze!

Arianna il 12 giugno 2011 alle ore 10:32 ha detto...

geniale!
grazie ora lo provo io e domani lo porto a scuola
:)

Rosalba il 18 giugno 2011 alle ore 07:59 ha detto...

Ciao Lella, io lavoro nella tua stessa situazione, nessuna compresenza, a compartimenti stagni dove ognuno fa il suo, senza nemmeno il supporto di una parola d'incoraggiamento nel momento immancabile del dubbio e dello scoramento. In questo lavoro siamo soli, volutamente lasciati soli perchè la politicha chiede questo. L'unico oncoraggiamento mi viene dai bambini e le famiglie. Si è vero in qquesto sono fortunata perchè avere la stima delle famiglie forse è perfino più importante di quella delle colleghe e dei dirigenti (che hanno altro a cui pensare in effetti e non li invidio davvero).
Di tutto quanto succede me ne sono fatta una ragione e lavoro come se non ci fosse un domani (per me) l'unico domani che intravedo è quello dei miei piccoli, con il quale mi diverto e man mano che crescono amo sempre di più. Ecco per loro io continuo a fregarmene di tutto il resto. Non voglio morirci a scuola.
Ti abbraccio con affetto e comprensione carissima collega.

Rosalba il 18 giugno 2011 alle ore 08:00 ha detto...

Carissima 6cuorieunacasetta grazie per la tua costante presenza!

Rosalba il 18 giugno 2011 alle ore 08:00 ha detto...

Grazie ancge a te Annaira :))

SILVIA ha detto...

Vorrei segnalare la GUIDA Io e la Metematica, un supporto semplice e pratico con ben 59 schede ricche di attività per insegnare con facilità i numeri e le operazioni ai bambini.

Grazie a questa guida ho scoperto come qualsiasi attività quotidiana (come fare la spesa o il gioco dell'oca) può diventare un modo nuovo di apprendere che sviluppera davvero nel bambino la motivazione verso la matematica. Quindi queste schede aiutano davvero anche noi genitori di oggi, che abbiamo sempre meno tempo da dedicare ai figli.

Sul sito www.sviluppocognitivo.it si possono scaricare le prime schede GRATIS per capire com'è fatta la Guida. Provare per credere!

Rosalba il 8 luglio 2011 alle ore 16:01 ha detto...

Silvia ti ringrazio infinitamente per la segnalazione :)

 

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