di Maestra Rosalba

mercoledì 7 ottobre 2009

Come proporre un testo complesso nella lettura, ma interessante per i bambini di scuola Primaria

L'ultimo post in ordine di tempo è stato quello per celebrare il ricordo di San Francesco, per non riproporre i testi già citati quali il Cantico delle Creature o Lodi all'Altissimo, ho preferito far conoscere ai bambini di classe seconda Primaria, la "Leggenda del cipresso", chi ha letto il post (chi non lo ha fatto potrà farlo cliccando qua) avrà subito notato che è scritto in Italiano volgare, quello usato più o meno nel periodo in cui si fa risalire il miracolo. Non mi sono fatta scoraggiare da questo, in quanto ho ritenuto che il testo contenesse utili riferimenti ad una cultura del rispetto della natura in tutte le sue numerose manifestazioni.
Ho dato a ciascuno il testo della leggenda e la foto del cipresso  (che si dice esista tutt'oggi), da incollare sul foglio  e ho cominciato con il leggere io. Ho detto ai bambini di non spaventarsi per il linguaggio poco familiare ma di provare a cogliere il contenuto tramite l'ascolto. Ho poi chiarito il significato delle parole poco chiare. Per alcune di esse tipo la parola "vizzo" ho spiegato che "avvizzito", è la parola che utilizziamo oggi. Poi ho condotto passo passo i bambini ad una sorta di traduzione del testo, invitando tutti ad espremersi e scrivendo di volta in volta le frasi sulla lavagna, mentre loro scrivevano sul quaderno così:

E' possibile parlare ai bambini di cose apparentemente difficili, o leggere cose difficili, se abbiamo la cura di aiutarli nella trasposizione. In questa fase non è importante la perfezione del testo ottenuto, ma la capacità di cogliere un contenuto. Certamente non si parla di testi filosofici o accademici.  Un testo è difficile se non ci mettiamo nella disponibiltià d'animo di far capire noi per primi ai bambini cosa contiene e cosa ci vuol dire. Un testo è "sempre" difficile quando noi lasciamo i bambini da soli nella decodifica. Finchè noi ci poniamo come mediatori guidandoli  e fornendo loro i primi strumenti di decodifica, compreso incominciare a guardare al significato delle singole parole, noi stiamo fornendo strumenti e non solo contenuti.
La schedatura di un testo può anche essa apparire inutile se la si guarda come mera analisi. La schedatura del testo, seppure in forma semplificata come qua:


serve a iniziare a fissare i parametri su cosa dobbiamo cercare in una lettura, ben presto su cosa dovremo basarci per scrivere da soli un testo. Mi rendo conto che il mio metodo capovolge alcuni punti fermi su quali molti docenti da anni partono. Ma la mia è una sfida. Una sfida che ha come obiettivo far si che gli alunni non banalizzino la scrittura perchè costretti a scrivere per esclusivo esercizio. I bambini devono pervenire alla scrittura per il puro piacere di conoscere e di "segnare" sul foglio ciò che sanno, le emozioni, i vissuti, i racconti di vita quotidiana e in seguito i contenuti appresi.
Resto in attesa di riscontro anche di altre colleghe con esperienze diverse da questa.
Intanto regalo a voi lettori i disegni su San Francesco, ne ho selezionati alcuni, ma erano tutti e diciotto bellissimi. L'ho schema del disegno l'ho tracciato io alla lavagna. Il cuore lo hanno messo i bambini.


  


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6 riflessioni:

Gianna il 7 ottobre 2009 alle ore 17:54 ha detto...

Complimenti, Rosalba.
Sapevo di suscitare nei bambini l'amore per la lettura, ma un lavoro certosino anche per la scrittura no.
Come imposti il lavoro, lo svolgimento dei temi non sarà poi difficile...
Buon lavoro!

Dino il 7 ottobre 2009 alle ore 19:40 ha detto...

ciao Rosalba, il tuo è certamente un bel lavoro
complimenti

Rosalba il 8 ottobre 2009 alle ore 11:58 ha detto...

Stella speriamo di raccogliere buoni frutti, vorrei tanto che amassero la lettura e la scrittura..
Grazie un saluto

Rosalba il 8 ottobre 2009 alle ore 11:59 ha detto...

Grazie Dino!!

Rosaria il 8 ottobre 2009 alle ore 22:15 ha detto...

Se è brava la maestra saranno bravi anche gli alunni...e tu raccoglierai buoni frutti
Un bacione

Rosalba il 9 ottobre 2009 alle ore 16:22 ha detto...

Rosy grazie!! un bacione

 

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