In classe prima abbiamo visto come la
descrizione di un nome (cosa, animale o persona che fosse) si fa passare attraverso il dato sensoriale: nel caso di un frutto come la
mela ad esempio il compito era semplicemente definirla attraverso i cinque sensi, si potrebbe definire in modo semplicemente
denotativo. Imparare le qualità infatti inizialmente, passa attraverso questa fase di
osservazione.
Ai fini della scrittura quello che avviene in classe seconda è un nodo cruciale, perchè ai bambini è richiesto di passare ad un registro comunicativo e produttivo con un gradino di complessità maggiore, proprio per questo ci si può ritrovare in una empasse quasi senza accorgersi: ecco cosa fare in questi casi.
Se di una mela possiamo dire che è: rossa, tonda e dolce, per un gatto: piccolo, peloso e morbido, per una persona: alta, grassa e allegra, in classe seconda questo non basta più.
I bambini devono poter accedere ad un più vasto repertorio di definizioni, che sono il tramite per il quale è possibile far comprendere a chi a ascolta o legge come è fatto un determinato oggetto o cosa accade in una certa situazione: devono poter esprime il "clima". Ecco che occorre curare particolarmente questa attività in quanto l'apprendimento andrà ad incidere sulla capacità di "usare le parole" di usarle in maniera pertinente, connotativa e non banale.
Si spiega, con questo cruciale passaggio, la difficoltà che alcuni bambini incontrano a questo punto del loro percorso scolastico di attribuire qualità ad un nome traendole da un testo scritto. Il testo scritto soprattutto se tratto da altri testi o se si tratta di poesie, utilizza "la qualità" non ad un livello puramente sensoriale ma in funzione connotativa, tende pertanto a creare ulteriori significati che al bambino nell'immediato sfuggono.
Ho presentato un testo tratto dalla guida "Mappe" di Juvenilia, una guida che io giudico uno fra gli ottimi strumenti per la didattica pesenti oggi sul vastissimo mercato dei libri per i docenti, in cui contenuti vengono proposti come attività da svolgere sul quaderno in maniera ragionata e non "a riempimento" come schede.
Il testo è questo:
L'incontro
All'alba, chi vedo nel prato nevoso?
Un dolce cerbiatto dall'occhio curioso:
leggero, chiazzato, col naso bagnato
spiccava grazioso sul bianco del prato.
Credevo d'avere soltanto sognato, ma ecco...
piccole impronte sul bianco del prato.
(Richard Scarry - Mondadori)
Ho dato la seguente indicazione, sottolinea di rosso tutte le parole che indicano le qualità dei nomi presenti nel testo. I bambini hanno iniziato a sottolineare, ma diversi hanno trovato la prima difficoltà nel distinguere il nome dall'aggettivo. Chiaramente il cerbiatto è stato individuato subito, il prato invece no e le qualità del prato anche meno. Premesso che il testo non è semplice per dei bambini di seconda, non mi sono lasciata abbattere dalla momentanea difficoltà è ho immediatamente introdotto una variante di metodo, il lavoro collettivo sul testo, facendo esprimere proprio quei bambini che hanno avuto difficoltà a identificare le diverse parole. Dopo la sottolineatura sul testo abbiamo fatto due colonne alla lavagna e sul quaderno, che abbiamo riempito con le parole del testo: i nomi da una parte e le qualità dall'altra.
Poi abbiamo disegnato il cerbiatto alla lavagna e sul quaderno, infine abbiamo riportato le qualità evidenziate nel testo così:
Il cerbiatto è:
dolce, curioso, leggero, chiazzato, grazioso.
Il prato è:
bianco, nevoso
In questo modo abbiamo riportato il testo ad un fatto "denotativo", più comprensibile ai bambini, rispetto alla costruzione poetica che risultava complessa e meno intuibile. Lo smontaggio del testo chiarisce ai bambini il modo con il quale le parole vengono usate per descrivere oggetti, animali e cose ma anche stati d'animo e situazioni.
Questa descritta è una situazione che nelle classi può verificarsi anche con frequenza, se ci si lascia prendere dallo sconforto si rischia di cadere nell'ansia, invece è stato sufficiente cambiare modalità operativa per concludere con serenità.
A significare che l'impatto con il testo da analizzare specie se è letterario o poetico, pur se di testi per bambini si tratta, non è semplice. Il sapere a volte è complesso e come tale va anche presentato, certamente tra un paio di mesi e un pò di esercizio le qualità saranno un pò meno misteriose.
Per chi volesse cimentarsi con questo testo non deve far altro che fare il
download qua dell'attività.