di Maestra Rosalba
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venerdì 4 aprile 2014

Filastrocca: Toc toc, è Primavera

Toc Toc è primavera

Toc toc fece il pulcino, 
chiuso dentro l’ovino.
“Avanti” urlò la bella stagione, 
fermando il suo aquilone.
“Posso uscire? chiese lui dubbioso,
“Certo, non fare il freddoloso, 
esci all’aperto, puoi pigolare, 
è primavera: corri a beccare!” 
(Rosalba Cocco 3/4/2014)

Eccola qui una breve filastrocca per i bambini di prima e seconda, filastrocca per la primavera e anche per la Pasqua imminente, in particolare per chi la celebra all'insegna del laico, nel rispetto di tutte le diversità. L'uovo rimane il simbolo per eccellenza del risveglio, volendo lo possiamo realizzare anche come lavoretto, e siamo sicuri di non sbagliare associandolo ai tempi della rinascita e della vita. 
Rimane solo da preparare un bel cartoncino con i saluti. Qui disegni a tema pasquale, alcuni che s'intonano alla filastrocca.




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sabato 29 settembre 2012

Una nuova poesia e una raccolta di attività per l'autunno 2012

La didattica è fatta anche di segni del tempo, come non sottolineare quindi, ciò che accade introno a noi, con i bambini più piccoli fino a quelli più grandi della scuola Primaria?
Si può dipingere l'autunno? Certo migliaia di pittori ci hanno regalato l'autunno: il contenuto stagionale si è impregnato delle loro emozioni celebrando questa ricca stagione di colori, dopo l'estate dominata da giallo e azzurro.
Dipingere l'autunno è ovviamente una metafora per capire che tutto cambia intorno a noi. Accompagna la poesia l'immagine di Foglie cadenti di autunno di Van Gogh.
Collegamenti con la didattica e le discipline: in Arte e Immagine per l'utilizzo del colore e la capacità di rappresentazione. In Italiano per la rappresentazione dell'autunno attraverso le parole. In Scienze per lo studio dei fenomeni. i temporali, l'abbassamento delle temperature...

Dipingi l'autunno

Per dipingere l'autunno,
dosa bene alcuni colori:
arancione per il caco e le foglie,
rosso fuoco per la vite e la melagrana,
usa il giallo per le foglie morte.
Prendi il verde e spargine un poco,
con delicatezza, in prati e giardini.
Sfuma il marrone con parsimonia:
dal chiaro allo scuro per noci e castagne.
Per il cielo sul foglio bianco
lascia spazio alle nubi in arrivo,
poi prendi l'azzurro e spruzzalo ovunque.
Se tutto intorno si fa buio
è il temporale che sta giungendo,
ripassa col grigio 
e corri,  veloce, vai a ripararti.
(Tutti i diritti riservati - Rosalba 29/09/12)

Per le attività e le decorazioni nell'aula e a casa:
Le bellissime idee sull'autunno di La classe della maestra Valentina
Una romantica ghirlanda da fare come suggerisce rhithm of the home
Il simpatico lavoretto di Scuola da Colorare: Lo scoiattolo con la ghianda
La completa raccolta di Maestro Roberto.
E poi poesie, racconti, filastrocche e attività didattiche sempre su questo blog etichettati come "Autunno"

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lunedì 27 febbraio 2012

Lo Spaventapasseri: un costume e una filastoria-filastrocca

Un costume da spaventapasseri non è adatto solo a carnevale, può servire per una recita a scuola, sia all'Infanzia sia alla Primaria.

Eccone uno che esce direttamente dalla fantasia della mamma di un mio alunno di terza e che ha piacere di condividere l'idea anche con voi lettori. Un'idea che costa veramente poco: 3 euro la paglietta, 2 euro i tre uccellini, 1,40 la raffia grezza e granturco per popcorn. Poi un gilet, una camicia a quadri, un paio di jeans chiaramente usati, ritagli di stoffa colorata, filo per cucire, una pistola per colla a caldo e tanta fantasia.

Per chi volesse celebrare la Primavera, di cui sente il primo fremito nell'aria ancora fredda, anche una "Filastoria": una piccola filastrocca che si presta ad una drammatizzazione con i bambini più piccoli: riflessioni, immagini, simulazioni e racconti.

Lo Spaventapasseri a Primavera

Uno spaventapasseri, tutto l'inverno che aspetta,
solo soletto in mezzo ai campi, balbetta:
"La primavera è imminente,
faremo l'appello, chissà chi sarà presente...
Ci sarà un topino magro e impaurito,
un passerotto ancora intirizzito.
Con l'abbraccio dei primi raggi di sole
torneranno le margherite e le viole.
Tornerà il bambino a giocare,
l'aria aperta finalmente a respirare,
prenderà il mio cappello di paglia
ci giocherà lanciandolo in aria.
Finalmente passerà la malinconia 
della più fredda stagione che ci sia."
(Rosalba 27/02/12)

Dettagli del cappello: le toppe e così anche quelle del gilet, della camicia e dei pantaloni sono fissate con alcuni punti di cucito tenendo fermi i mazzetti di raffia che sporgono dalla stoffa stessa.

  Dalle toppe sporgono i ciuffi di raffia.

Altri dettagli del cappello: la paglia e i chicchi di granturco sono fissati con la colla a caldo, lo stesso motivo si trova sulla spalla del gilet

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sabato 11 febbraio 2012

Il luogo dove non nevica

Ci sono luoghi dove la caduta della neve è un fatto rarissimo, luoghi in pianura o di fronte al mare, al sud d'Italia più che altrove. Ecco per quei luoghi e pensando ai bambini che attendono invano di poter fare ciò che tutti bambini aspirano di fare con la neve, una filastrocca. Arriva, si scioglie, luccica, stratifica, si scioglie... chi non conosce il tumulto dell'attesa di questa bianca meraviglia? Ma anche la delusione di una promessa non mantenuta o mantenuta solo in parte...


Il luogo dove non nevica

La neve qui passa raramente,
e quando arriva distrattamente,
butta i fiocchi quasi seminando,
come gocce lucide di pianto.

Si scioglie prima ancora di arrivare,
con troppa fretta di tornare al mare,
riposa sul mandorlo fiorito,
anticipo di stagione ardito.

E mentre guardi il cielo scuro
scorgi una finestra d'azzurro,
celia un timido raggio di sole
affacciandosi tra le nuvole.
(Rosalba 11/02/12)

Le immagini di stamani, della nostra inusuale nevicata, tra sprazzi di cielo azzurro e fiori di mandorlo.
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domenica 20 marzo 2011

Festa Di Primavera: Una Filastrocca E Altre Risorse Per La Scuola

Ed eccoci al post di Primavera, puntualissimi sulla tabella di marcia dettata dal calendario, ma in anticipo perchè ancora non tira proprio aria di cambio di stagione.
Ma non esitiamo a metterci avanti con il lavoro: ecco una filastrocca per chiamare a raccolta gli animaletti pigroni del bosco. Un modo per giocare con gli alunni scuola Primaria, della scuola Infanzia e del Nido, e dire in coro agli amici animali che è ora di uscire all'aperto.
E per tutte le mamme, i papà e le famiglie che celebrano in allegria la nuova stagione parlando, raccontando e realizzando con i loro piccini.
In calce trovate una serie di link con attività da realizzare, pagine da colorare,  proposte dalla rete per la stagione che inizia oggi. Le altre risorse sono link a proposte dello scorso anno.  

Festa di Primavera

Il sole chiama a raccolta
la tartaruga, il riccio e la marmotta:
"Svegliatevi presto che è ora,
è primavera che aspettate ancora?
In fretta dalle tane uscite
fra i prati di margherite.
E correte nell'erba alta
la calda stagione è arrivata.

Orsù spargete la voce in giro
e ditelo pure al ghiro,
agli uccelli e alle farfalle
siano rosse, bianche o gialle,
che la bella stagione è qui:
si fa festa tutto il dì!"
(Rosalba)

Chiedo cortesemente a chiunque decida di "raccogliere", utilizzare o proporre ai bambini o qualsivoglia persona, di non modificare le poesie e di citare sempre l'autore. Grazie.

- La pagina di risorse lavoretti (non solo per la scuola Infanzia), disegni e idee di Rosalba Corallo.
- La pagina della primavera di Maestra Mary, una miniera di spunti per altrettante attività.
- I bei disegni primaverili di midisegni anche tratteggiati per i più piccini.
- La ricca collezione di disegni da colorare e ritagliare di disegni da colorare gratis.
- Infine i disegni di sottocoperta.
Avete realizzato qualcosa di carino? Segnalatelo nei commenti, integrerò il link nel post.

In questo blog:


Attività didattica d'Italiano: Omaggio alla Primavera.
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martedì 28 dicembre 2010

Filastrocca Per Il Nuovo Anno 2011

Una filastrocca per il nuovo anno 2011, per i bambini e per coloro che bambini continuano ad esserlo nonostante l'età.
Che altro è il nuovo anno se non un bimbo che deve crescere e che conoscerà le gioie e i dolori della vita.
Lo immaginiamo vecchio al termine, che accompagna il nipotino e gli dice di non fare il matto. Perchè questo è ciò che ci auguriamo per ogni anno, ad ogni arrivo del nuovo anno.
Ma la vita dipende anche un pò da noi, sicuramente se non nelle grandi scelte che determinano le sorti del mondo, almeno in quelle quotidiane: nello studio, nell'impegno al lavoro, a casa, nel fare coscientemente ogni cosa, nel rispetto dell'altro, nei comportamenti ecologiamente corretti che possono contribuire a preservare il mondo e le specie che lo abitano, compresa la nostra.
E allora auguriamoci ancora un anno di piccoli, ma veri passi. Per grandi e bambini. Uomini e donne. Bambini e bambine.

Filastrocca dell'anno nuovo

 Girotondo del capodanno
a  mezzanotte finisce l'anno.
Ha un volto di bimbo freddoloso
e tutto il mondo lo accoglie gioioso.

Arriva in fasce col freddo e col gelo
di neve e ghiaccio ricopre un velo.

E' un bimbo curioso a primavera
porta più luce allegro, alla sera.

Mentre d'estate è un giovane forte
al caldo e al mare apre le porte.

Adulto e serio nel mite autunno
diventerà presto un dolce nonno.

A Natale è ormai un vecchino,
  prende per mano il nipotino
e gli dice soddisfatto: 
"porta ogni bene e non fare il matto".
(Rosalba)

Cari lettori vi ricordo che le poesie presenti in questo blog sono protette dal diritto d'autore, se le utilizzate per la didattica o sul web per scopi non commerciali è fatto obbligo di citare l'autrice.
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lunedì 30 agosto 2010

Un e-book: Poesie per un anno e quattro stagioni (quasi)

Un mini librino di (quasi) poesie e filastrocche per un anno e per le stagioni: si tratta della raccolta di alcune pubblicazioni già presenti in questo blog, corredate da disegno.
I disegni sono realizzati a quattro mani: le mie e quelle di  mia figlia Eleonora, che in questi casi si intrufola come faceva da piccola sia che lavorassi al cucito, che cucinassi, che eseguissi i miei lavori creativi, che scrivessi o altro.
Questo micro e-book è dedicato a lei e a tutti i bambini curiosi che usano le mani per imparare e scoprire. Con le mani si impara prima che con la mente. Vale per la scuola Primaria, per la scuola Infanzia e anche nella scuola Media. Con le mani si impara sempre per tutta la vita solo che ce lo dimentichiamo.


Naturalmente lo potete utilizzare liberamente nelle vostre scuole, nelle vostre case, leggere ai nonni, agli zii, a chiunque ha l'animo bambino per apprezzare le rime più semplici.
Cliccate sulla i dentro il cerchio in basso a sinistra nel widget e potrete procedere con il download, cliccando sulla copertina scelta, previa registrazione.
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venerdì 9 aprile 2010

Filastrocca: Un anno è fatto di dodici mesi

Nella scuola Infanzia e nei primi anni della scuola Primaria  è d'obbligo parlare dei mesi, che servono a fornire riferimenti temporali sulla ciclicità del tempo.
Delle cose solamente spiegate poco rimane nella testa dei bambini, che invece hanno continuo bisogno di interagire, toccare e vedere. Possiamo prendere quindi due strade. Parlare di ciascun mese di volta in volta  e ci resterebbe un vuoto nelle vacanze estive, oppure farlo costruendoci un attività didattica che può proseguire anche durante le vacanze estive.

Realizzare un libretto dei mesi per la Primaria
Ad esempio la pubblicazione su Scuola da Colorare.it di tutti i mesi dell'anno da colorare mi ha dato l'idea per la costruzione di un libretto personale. A scuola possiamo completare i mesi del'anno scolastico e per ciascuno allegare dei disegni che illustrino le caratteristiche del mese, le ricorrenze, i compleanni ad esempio. Si possono inserire le produzioni della relativa stagione che li comprende. L'alunno può eventualmente colorare a casa i mesi di luglio e agosto, completando con i disegni delle cose belle che si fanno in estate. Può essere anche una buona idea per un simpatico compito da dare durante le vacanze estive.
Un attività di questo tipo completerebbe efficacemente i lavori di Storia e Geografia del biennio della scuola Primaria. L'importante è non lasciare l'utilizzo delle schede a se stante, ma renderlo funzionale ad una attività che ne comprenda una più ampia.

I mesi sul quaderno per scandire il passaggio dall'uno all'altro
Ad esempio i contenuti del quaderno di Scienze, Storia, Geografia e perchè no di Italiano possono essere scandite da una copertina ogni volta che il mese cambia. Con questo penso a tutti quei bambini che faticano a memorizzare i nomi dei mesi e che ritroverebbero sul quaderno riferimenti concreti.

Organizzare i disegni della scuola Infanzia con cadenza mensile
Nella scuola Infanzia oltre alla prima proposta sopra descritta, i bei disegni di Lorella Flamini possono essere utili anche per organizzare con un criterio mensile, la cartella degli alunni che porteranno a casa a fine anno. Sarà così visibile il progresso nel disegno dei bambini e l'evoluzione delle attività svolte.
Ciascun bambino può colorare mensilmente la copertina sotto il quale raccogliere la produzione mensile, che è possibile rilegare per la sua conservazione. A questo proposito ricordo che la data non va scritta dove il bambino ha disegnato ma sul retro assieme ad eventuali commenti del bambino stesso. Il disegno del bambino deve restare immacolato.
Eventuali osservazioni della maestra vanno fatte sempre a voce alta se sono positive, se sono negative vanno tenute per se, un disegno non è mai brutto o sbagliato.

Per concludere una filastrocca nuova di zecca che ha come tema l'anno, da stampare e incollare sul quaderno, da fare come dettato sui mesi, da ingrandire per stare in mezzo ai disegni dei bambini su un cartellone a parete:

Un anno è fatto di dodici mesi
Un anno è fatto di dodici mesi,
alcuni più lunghi ed altri più brevi.
Se a memoria li vuoi sapere
la filastrocca devi imparare.

" Trenta giorni ha novembre,
con april, giugno e settembre,
di ventotto ce n'è uno,
tutti gli altri ne han trentuno".

Ogni quattro l'anno è bisesto,
per qualcuno è il più funesto:
così febbraio ha un giorno in più
per fare  quello che vuoi tu!
(Rosalba 9/4/2010)
Cliccate sull'immagine per accedere al sito Scuola da Colorare e scaricare i disegni
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sabato 27 febbraio 2010

Filastrocca corta alla Primavera apre la porta

Arriva o non arriva la Primavera? Ancora qualche giorno di attesa... e mentre si aspetta una filastrocca tutta da giocare con e per i bambini di scuola Infanzia e della prima classe di scuola Primaria.
Allegate anche alcune immagini per fare sul quadernone una pagina della Primavera tra il disegno a mano libera, il copia e incolla sul quaderno. Ai piccoli questa tecnica piace, ritagliare, incollare, incorporare e ricolorare.

Filastrocca corta alla Primavera apre la porta

Se arriva la primavera
farà più caldo anche alla sera
e quel fiore piccino piccino
tra l'erba farà capolino.

Se arriva la bella stagione,
un bel cuore sul quadernone,
anche il bambino disegnerà
quando la Primavera tornerà.
(Rosalba)

Ecco qua uno screenshot su un possibile collage con immagini colorate e da colorare della primavera, alcune già selezionate le potete scaricare in questo link di download


Altre idee da colorare per la primavera

Altre poesie su questo stesso blog:
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martedì 29 dicembre 2009

Poesia: Gennaio

Una semplice inedita poesia su Gennaio ormai alle porte.
Da leggere, commentare o imparare con gli alunni di scuola Primaria.
Gennaio è percepito come uno dei mesi più lunghi; per via del clima rigido, del fatto che si concludono le feste natalizie viene spesso accolto dopo gli iniziali festeggiamenti con sentimenti contrastanti. Ci richiama dopo la pausa festiva alle fatiche quotidiane, permeato come è di freddo intenso con o senza la presenza di neve.
Un unico fiore, il bucaneve,  è da sempre celebrato come il primo incerto segnale del cambiamento, peraltro prematuro in quanto ancora occorre aspettare marzo per i segnali autentici della nuova imminente stagione. Non il solo a fiorire in quanto non di rado, specialmente al sud,  accade che in giornate lunghe e luminose, frutto di caldi abbracci solari persino il mandorlo si risvegli improvvisamente dal torpore invernale.
Celebriamo allora gennaio cogliendone gli aspetti intimistici legati all'inverno, nell' attesa di febbraio e dei suoi scoppi di allegria per arrivare a marzo che finalmente apre le porte ai cambiamenti.

Gennaio

La befana allegra vola via
e un po' torna la malinconia.
Ancora sui banchi a scrivere e imparare
un lungo mese da far passare.
Sul manto innevato
sulla terra senza prato,
si posa lo sguardo pensoso a cercare
il primo germoglio nel bianco chiarore.
Un bucaneve apparso come per errore
il solo timido fiore,
che arriva per mitigare
questo inverno che non vuole passare.
(Rosalba)

Dopo aver commentato la poesia e trovato foto da ritagliare e incollare a corredo del commento personale, facciamo esprimere spontaneamente gli alunni con versi liberi sull'inverno e sui suoi aspetti caratteristici.

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lunedì 21 settembre 2009

Poesia: Autunno

Una breve poesia inedita sull'autunno per gli alunni di scuola Primaria e scuola Media, per tutti i cuccioli che cercano riparo nei primi rigori che annunciano il freddo inverno. I cuccioli che vanno in letargo, i cuccioli d'uomo che si riparano tremanti nelle braccia dei genitori all'avvicinarsi del temporale. Le nuvole che sgomitano rumorose e cariche di pioggia L'ultima danza della foglia morta, nell'ultimo alito vitale dopo aver lasciato la madre-pianta.
Sono i segni veri del cambiamento autunnale facciamolo vivere pienamente ai bambini e sottolineiamo quanto può essere dolce la nuova stagione, contrapponiamo la normalità di questi avvenimenti all' insopportabile frastuono di chi annuncia catastrofi imminenti. Insegniamo  la fiducia e il rispetto per la natura agli artefici di un futuro non lontano.

Autunno
La foglia cullata dal vento
zigzaga cercando riparo,
nell'ultima danza di vita.

La nuvola carica e gonfia
avanza fremente rombando.

Il lampo, la luce nel cielo
illumina a giorno la terra.

Ogni cucciolo torna nel nido
a cercare un abbraccio sicuro.
(Rosalba)


Image courtesy of Clickblog.it
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lunedì 14 settembre 2009

Poesia: Settembre

Una poesia per settembre, il mese del ritorno a scuola con riferimenti al cambiamento del clima, il passaggio dal calore intenso di agosto ai primi flebili cambiamenti autunnali, i raggi dorati del sole, il venticello birichino. Il bello del ritorno alle cose quotidiane, assaporare il piacere di compiere gesti consueti che si rinnovano di anno in anno. Così è anche a scuola, lavorare nel calore accogliente di settembre con le finestre aperte, fare provvista di sole, che l'autunno e l'inesorabile inverno porteranno via. Perdersi ogni tanto nei ricordi estivi, il mare, gli amici e pensare che altre estati ci saranno dopo un anno di lavoro, nel frattempo altre feste allieteranno il nostro lavoro scolastico con altri colori e sapori.
Settembre
L'abbagliante calore estivo
ha lasciato il posto
a caldi raggi obliqui.
Saltellano luminosi e allegri dalle finestre
sui banchi di bimbi distratti,
persi nei ricordi
di giochi, di corse,
 di echi di rumori vacanzieri.
Il venticello fresco
sfoglia irriverente le pagine,
riportando il pensiero
al dovere imminente.
Settembre paziente
ricopre di un velo dorato
le nuove giornate indaffarate.
(Rosalba)
Image of courtesy  Smashing Magazine

Download Poesia: Settembre
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domenica 24 maggio 2009

Poesia E' Giugno finisce la scuola

Siamo alle porte di Giugno e e prima che Maggio scappi è venuta questa nuova poesia "E' Giugno finisce la scuola".
Mai come per chi stà a scuola da una vita perchè ci lavora o per gli scolari che la frequentano, giugno è identificato come il mese che introduce al riposo dopo le fatiche dell'anno scolastico. Tanti poeti hanno celebrato il solare mese di Giugno come il mese delle spighe e della mietitura, anche per noi operatori della scuola è il mese della mietitura, dei saluti, degli arrivederci e perchè no degli addii, l'addio di chi frequenterà una scuola di grado successivo.
Lasciamo allora che Giugno saluti con questa inedita poesia: un modo per celebrare questo mese così allegro e per salutare i bambini al termine dell'anno scolastico. Adatta anche per il saluto corale per la festa di fine anno, da far recitare all'unisono.

E' Giugno finisce la scuola

Vociare di bimbi ridenti
è la scuola che chiude i battenti!
Gli alunni Giugno saluta
dice loro l'estate è arrivata,
lascia i libri, i quaderno e lo studio:
nei cortili e per strada è tripudio.
Allegria di giallo colore
e di mare un salato sapore,
qualche lacrima e tristi saluti
ma a Settembre ci ritroverem tutti.
(Rosalba)
La composizione è realizzata da me, con spighe raccolte ai margini dei campi di grano, dei paparevi di carta crespa ricevuti in dono da una collega e delle farfalle che ho recuperato da altre composizioni di fiori freschi.
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domenica 19 aprile 2009

Poesia: Maggio

Questa poesia è nata per i bambini di scuola Infanzia e Primaria. E' un omaggio al mese di maggio, il penultimo mese di scuola, al suo arrivo mancano veramente pochi giorni oramai. E se contiamo i giorni nel calendario anche la scuola ha preso la discesa libera verso l'estate....
Maggio apre le porte alle ultime fatiche scolastiche, ma cosa più interessante con l'idea che giugno già regala i suoi primi giorni di riposo estivo. Una buona occasione per incoraggiare i bambini nell'impegno degli ultimi mesi, perchè poi ci sarà il meritato riposo per tutti!!

Maggio

Atteso un anno intero
arriva maggio dal cuore sincero.
Calore forte e inebriante
profuma di erba e di piante.
Luce e colore che vive
carico di promesse estive.
Ti invita per primo al mare
e vien voglia di sognare,
le nostre allegre speranze
in attesa delle vacanze.
Rosalba

Maggio è anche il mese della fioritura della ginestra, presente in tutta l'area mediterranea. Giallo solare, giallo calore.. cosa c'è di più estivo del giallo?

L'immagine è tratta dal sito http://www.scuolacollaborativa.it/

Qua trovi la poesia in formato word

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mercoledì 18 marzo 2009

Poesia di Primavera: Aprile

Questa è una poesia di pochi versi sul periodo primaverile, ispirata agli aspetti di un mese delicato come Aprile, la natura ancora mezzo assonnata manda ulteriori segnali di risveglio, ci comunica attraverso i colori e i rumori. Per sentire questi rumori occorre il silenzio del mattino quando capita spesso di udire i passeri cinguettare o anche il rumore leggero delle fronde degli alberi sotto un cielo sereno. Si adatta anche al periodo pasquale, per chi affronterà la tematica con laicità.
Quest'anno la primavera meterologicamente arriva con un giorno in anticipo.
Buona Primavera!!

Aprile
Senti il tepore s'annuncia
è il fiore che timido sboccia.
Senti un canto armonioso
è il passero dolce e gioioso.
Delle foglie odi il fruscio
uno spiro di vento e un brusio.
Ti avvolge con calda premura
è lei, la curiosa natura.

(Rosalba)

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martedì 17 marzo 2009

Filastrocca dei mesi

Questa filastrocca, si rivolge ai bambini sia di scuola Infanzia che dei primi anni di scuola Primaria. Non tanto per essere appresa a memoria, in quanto troppo lunga ma per realizzare il lavoro sui mesi dell'anno.
Potete far illustrare questa poesia inedita, con questi spicchi che ho trovato sul sito Midisegni, ci sono in versione già pronta o vuoti da utilizzare per far disegnare direttamente i bambini.
Si possono utilizzare entrambi proponendo le due varianti di calendario, per poi appenderli alla parete. Se decidete di fare un mese alla volta potete farli incollare sul quaderno, la forma è utile per far capire che i mesi sono la porzione di un tutto più ampio. Insieme ci si possono sviluppare sia concetti di tempo o concetti legati alla matematica ed esempio.

I dodici fratelli
Siam dodici fratelli,
siam tutti molto belli.
Gennaio è freddoloso
assai rigido e nevoso.
C'è poi il corto Febbraio
con umore molto gaio.
Marzo salterello
sempre lì tra il brutto e il bello.
Aprile dormiglione
ma svegliati pigrone!
Maggio ha colorato
di fiori il verde prato.
Ora è Giugno ed ogni scuola
nel silenzio resta sola.
Luglio invece si riposa
perchè l'aria è quasi afosa.
Agosto guarda sù le stelle
augurando cose belle.
Settembre prendi la matita
che la data va già scritta.
Ottobre stai all'aperto
e il sole guarda incerto.
Non esser triste tu Novembre
che ci aspetta già Dicembre
con Babbo Natale nel camino
che ci porta un regalino.
Rosalba


Attività consigliate analisi del testo, ritaglio e costruzione di un calendario per l'aula.

Qua potete scaricare la filastrocca in formato word

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domenica 15 marzo 2009

Marzo poesia di primavera

Una poesia inedita sul tepore e sul cambiamento di stagione tipico del periodo di Marzo, adatta sia per i bimbi di scuola Infanzia che per gli alunni di scuola Primaria.

Marzo

Già vedo quel timido raggio di sole
che ispira sui prati le viole,
la goccia al mattino che brilla
riverbera l'ultima stella.
Ritorna il calore e il colore
mette nel cuor buonumore.

Rosalba

Qua per scaricare la poesia in formato word

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sabato 28 febbraio 2009

Poesia: Primavera

Una poesia per la Primavera, adatta ai bambini di scuola Infanzia e di scuola Primaria, descrive il primo cambiare del tempo degli ultimi giorni invernali, che spesso si accompagna a repentini cambi metereologici, acquazzoni improvvisi e freddo, con il ritorno del sole, in un'altalena che impiegherà un po' di tempo ancora a stabilizzarsi. 
Spunto per riflessioni e osservazioni insieme agli alunni, sui modi in cui la natura ci circonda e accompagna la nostra quotidianità:
PRIMAVERA
Il timido risveglio
di un germoglio,
il dolce calore
di un tiepido sole,
il curioso ondeggiare
di un piccolo fiore...
Un dispettoso vento
rompe l'incanto,
una nube fugace
il sole nasconde,
per qualche ora è scuro improvviso
poi torna sereno, si apre un sorriso!


Primo vere, dalla Carmina Burana di Carl Orff




Anche i più piccini dovrebbere ascoltare la musica classica, anche senza entrare nel merito dei testi, non sempre adatti, l'educazione al suono e alla musica dovrebbe spaziare tra tutte le sonorità.
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